PEDAGOGIA

IL RUOLO DEL GIOCO

L’autonomo valore dell’infanzia e l’importanza del gioco, espressione libera, spontanea dell’intera personalità del bambino, sono scoperte che fanno la grandezza di Frobel. Il bambino nel suo apparire nel mondo è “confuso” nell’ambiente, poi comincia a distinguere gli oggetti da sé e a percepire la propria distinzione da essi. Ciò che è in quiete lo invita alla quiete, ma le cose in movimento sono uno stimolo a muoversi verso di esse e afferrarle. Frobel è dell’idea che è bene tenere desta l’attenzione del bambino fin dai primi momenti, per stimolarne l’attività spirituale. Con la parola, il bambino comincia a porsi in relazione con gli oggetti; il gioco non è un semplice trastullarsi, ma è la manifestazione totale del bambino, che parla con gli oggetti come se fossero vivi, proiettando in essi il suo mondo interiore; è quindi un mezzo utilissimo per scoprire la tendenza dell’uomo futuro. Vi è quindi una celebrazione del gioco, attraverso il quale il bimbo dapprima si pone in relazione con se stesso, poi con le cose e con gli altri apprendendo naturalmente.



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